martedì 29 settembre 2009

Comunicato 29/09/2009

Bene cosi! L’inizio di questo comunicato è volutamente fuori dagli schemi per esprimere in maniera gioiosa la soddisfazione per l’andamento del Congresso locale del PD Fermignano, che si è svolto lunedi 28 settembre.

Un congresso che ha visto la partecipazione di quasi il 50% degli aventi diritto al voto, i nostri tesserati: un congresso dove hanno potuto partecipare simpatizzanti e amici delle forze di opposizione; un congresso che è stato spinto da un forte e significativo spirito unitario, che ha legato ogni membro del partito, indipendentemente dalla mozione che si privilegiava.

Non è politicamente corretto farlo di solito, ma stavolta possiamo e dobbiamo dirci “bravi” da soli.

Il Patito Democratico di Fermignano ha svolto un congresso vero e partecipato, che è stato preceduto da un dibattito precongressuale serio, anche grazie all’iniziativa di domenica 22. Infatti i tesserati, diversamente da quello che è accaduto nel resto della provincia, avevano avuto già l’occasione di sentire i rappresentanti locali delle tre mozioni per farsi un’idea più chiara delle posizioni in campo.

Veniamo ai risultati, che da soli certificano la bellezza della competizione democratica all’interno del nostro circolo, e dimostrano come lo spirito del Partito Democratico, qui a Fermignano sia alla base della nostra voglia di confronto politico.

77 votanti cosi suddivisi: Mozione Marino 28 preferenze, Mozione Franceschini 24 preferenze, Mozione Bersani 23 preferenze (con una scheda bianca e una nulla).

I delegati eletti in base al Congresso (3 per Marino, 3 per Franceschini e 2 per Bersani) parteciperanno ora al congresso provinciale che si svolgrà domenica 4 ottobre a Pesaro, e dal quale emergeranno i nomi dei delegati alla Convenzione Nazionale dell’11 ottobre.

Il dibattito che sta scaturendo dalla competizione per la segreteria nazionale, ha quindi vissuto nel nostro circolo un momento di sano confronto, che porterà il partito il giorno dopo le primarie del 25 ottobre, unito a sostenere il futuro segretario, chiunque sia.

L’ultimo sforzo che dobbiamo chiedere a tutti noi, è di non allentare la presa e al contrario dare un’importanza enorme alle già citate primarie del 25 ottobre, data nella quale il partito aprirà i suoi argini non solo agli iscritti, ma a tutti i simpatizzanti e gli elettori.

Chiamiamo amici e parenti al voto, usiamo le nostre energie per dare una prova di forza, dobbiamo scongiurare una bassa affluenza e sfruttare le primarie come un’occasione per incontrare tutti coloro che tengono alla vita del PD, anche se non portano la tessera in tasca. Buon lavoro a noi…..

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